BookBlister
Professionisti del libro

Chiuso per ozio

E così siamo arrivati al 31. Che come ben sapete, se mi sopportate da un po’, è il mio Capodanno.

Segue la non wi-fi zone, il mese internet free… si cancella, si fa spazio per depurare anima e cervello. Si ozia, senza il bisogno di cercare cose come www.comenonannoiarsi.it al massimo si allunga una mano e si legge uno dei libri tenuti in caldo per il caldo (ma vanno bene pure per i monsoni, grazie al cielo).
Prima di lasciarvi, però, volevo salutarvi con alcune pensieri lieti.

  1. Il primo va a tutti gli esordienti capaci che ho incontrato quest’anno. Quelli che leggono, vivono, si fanno il mazzo e non si definiscono “scrittori” a sproposito (magari se lo dicono sotto la doccia, 2per vedere l’effetto che fa; ma io sotto la doccia canto, perciò la considero zona franca). Autori che son fortunati e hanno talento, sì, ma sono così intelligenti da capire che c’è bisogno di imparare a usarlo. E il mestiere è ciò che fa la vera differenza. Quelli che hanno buttato anche due o tre romanzi prima di pubblicare. Quelli che si son sentiti dire “no” dopo aver pubblicato (e pure venduto) ma non hanno smesso di aver voglia di raccontare storie. Così si fa!
  2. A proposito di autori. Sandra Faè è un’amica e scrive. Quest’anno ha pubblicato due romanzi. Il primo con un editore che ahimè non ha fatto il suo lavoro (il testo prodotto è pessimo, mal ragione_e_pentimentoimpaginato, colmo di refusi… peccato, la storia è buona) e pare che, in corsa, sia pure passato al lato oscuro della forza (cioè si sarebbe trasformato in un Eap, un editeuro che stampa a pagamento). Sandra non si è però data per vinta, ha incontrato l’agenzia letteraria Thesis e ha pubblicato con GoWare. Il romanzo si chiama Ragione e pentimento (è disponibile anche in ebook) e parla di famiglia, di amore. Di tradimento. Nulla è scontato quando capita a te, sembra dirci Francesca, la protagonista, che di rogne ne deve affrontare diverse. Avete presente quando vorresti solo un po’ di serenità? Ecco, no, se vivi, tocca marciare, tenere il ritmo e avere parecchio fiato, perché la vita non aspetta. La vita non ha pazienza. E non lesina colpi di scena, alcuni graditi, altri temuti. In bocca al lupo, Sandra!
  3. Da un po’ di anni ho la gioia di lavorare per Meridiani che è un gran bel giornale di viaggi. Lo so, ogni scarrafone, direte855678 voi… è un monografico, cioè ogni volta si occupa di una destinazione e si prende sempre la briga di raccontarvela da un punto di vista inatteso. Insomma io non amo le frasi fatte, Meridiani detesta i luoghi comuni sui luoghi comuni e non. Per questo ci capiamo. È appena uscito il numero sull’Irlanda che ha una peculiarità che me la rende amatissima: pensate a uno scrittore, quasi di sicuro sarà nato a Dublino! Per questo, nel 2010, l’Unesco l’ha proclamata “città della letteratura”. Ha infatti dato i natali a gente come Abraham Stoker, Wilde, Swift e quel mito assoluto di George Bernard Shaw (con il quale condivido il compleanno, son notizie, lo so) più svariati altri premi Nobel e una pletora di narratori. Più che una città sembra un bigino di Storia della letteratura. Perciò buon viaggio e buoni capolavori!
  4. 8ttmssAl quarto posto ci piazzo le iniziative libresche che d’estate fioriscono sull’italico suolo. Mi ricordano che c’è un popolo di lettori curioso e
    una moltitudine di addetti ai lavori che non si lamenta e fa. Bravi!
  5. La correttezza pagaE chiudo con #lacorrettezzapaga, una iniziativa che nasce da una faccenda poco lieta – la fatica di traduttori, correttori, editor eccetera a farsi pagare –, ma che ha come obiettivo, non la lamentela sterile, quanto una piccola rivoluzione: premiare chi fa bene. Vi ringrazio per tutte le mail, le testimonianze delle vostre avventure e disavventure. Siamo tanti a volerlo, dovremmo riuscirci a far girare le cose un po’ meglio. Noi, grazie a voi, stiamo prendendo appunti preziosi, e non abbiamo intenzione di mollare.

Mi fermo qui e vi ringrazio per questi 11 mesi di chiacchiere, libri, commenti, pensieri e opinioni. Vi auguro un buon agosto ricco di storie da leggere e da vivere. Dal primo settembre sarò di nuovo qui e spero di trovare anche voi.
Ciao!

Related posts

Serve un editor? No, un correttore di bozze!

Le librerie (indipendenti) e il distributore

Ti regalo una fiaba!

6 comments

impossiball 31/07/2014 at 19:45

Vabbè, dillo chiaramente: dopo la mia ultima raffica di commenti hai deciso di staccare per un mese, vero? 😀

Chiara Beretta Mazzotta 31/07/2014 at 19:48

No, lì ho deciso di bere, subito, roba forte 😉

sandraellery 31/07/2014 at 19:57

Me mi ritrovi di sicuro Chiara. Dirti di nuovo grazie è poco. Aggiungo solo che mi pare passato un secolo da quando ti ascoltavo su 105, non conoscevo il tuo blog, e pensavo “guarda questa che figa, parla di libri, di sicuro di persona sarà antipatica!” Non eri antipatica, non lo sei, ovvio, non starei qui. Però voglio dire a tutti che a volte nella vita accadono cose pazzesche, tipo che anni fa ti ascoltavo appunto e se mi avessero detto che un giorno avresti parlato di un mio libro, avrei fatto un “seeeeeeeeeeee” lungo chilometri. Grazie, buonissime vacanze, a te, i tuoi, i cani, la campagna, e che tutte le stelle cadenti che vedrai il 10 siano così vicine che ti basterà allungare solo un po’ la mano per afferrarle tutte, e trasformarle in storie. Un abbraccione.

Aldo Costa 31/07/2014 at 20:46

Mi considero ec-citato! Grazie! Buon’ozio

Monica 01/08/2014 at 06:37

Buone vacanze. A settembre allora.

sabrina 06/08/2014 at 15:55

Chiara!!! Io ti adoro anche mentre sei in ferie!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Buon relax!!!

Comments are closed.