Consigli da leggere # 15

Consigli da leggere # 15

VOLTAPAGINA
Ivan il terribile, Alcide Pierantozzi, Rizzoli, p. 315


Avere 15 anni. Questo libro è una fotografia dell’età in cui non puoi ancora definirti adulto ma neppure crogiolarti nel sogno di restare per sempre bambino. Quindi sei incavolato nero e puoi permetterti di essere crudele, violento e, per quanto ti è possibile (vale a dire, per quello che hai realmente scoperto e capito di te) vero. A raccontarci questa catastrofe che è l’adolescenza sono Ivan, il fragile che si traveste da bullo, Sara la bruttina insicura e Federico, sceneggiatore a caccia di successo, ragazzi di provincia alle prese con la vita di tutti i giorni (amori e dolori compresi) che oggi vuol dire soprattutto televisione, social network e miti come Jack Sparrow, Lady Gaga, Maria De Filippi. In questo viaggio di formazione a tre, i protagonisti faranno a pugni con la vita e cercheranno di strappare gli strati di pelle che li separano dall’essere davvero se stessi. Per tutti quelli che sanno che crescere è come camminare su un campo minato.

DA GUSTARE
I libri sono figli ribelli, Giulio Perrone e Paolo di Paolo, Perrone editore, p. 180


“Tappe e segreti dell’avventura editoriale”, questo il sottotitolo del manuale per assoluti non addetti ai lavori. Per chi, insomma, non ha la minima idea di cosa accada all’interno di una casa editrice, come nasca un libro e cosa occorra per diventare un editore. Capirete in effetti che per avviare un’impresa editoriale – da un punto di vista tecnico e pratico – non ci voglia un granché. Tutta altra cosa, ovvio, sarà l’avere successo (o, semplicemente, sopravvivere). Conoscerete il percorso di un dattiloscritto che – lasciate le mani del proprio autore – viene in contato con editor, direttori, redattori, traduttori, correttori, impaginatori eccetera. Insomma, dalla nascita di una idea fino alla sponsorizzazione di un titolo ormai stampato, conoscendo più da vicino i molteplici “mestieri del libro”. Un racconto che si snoda anche attraverso interviste e articoli che ci permettono di sfatare diversi miti di un ambiente ancora oggi ammantato dal mistero che, invece, deve fare i conti con la realtà – a cominciare dai problemi economici – e con chi la popola, ovvero i lettori e, ahimè, i tanti non lettori.

BELLISSIMI
Il suono di una sola mano. Storia di mio padre Mauro Rostagno, Maddalena Rostagno, Il Saggiatore, p. 285

Il titolo è quello di una fiaba contenuta nelle 101 storie Zen, un  libro che Mauro Rostagno leggeva a sua figlia per farla addormentare. È, in effetti, crudele solo come le fiabe possono esserlo la storia di quest’uomo – giornalista e sociologo – che, avendo avuto il coraggio di denunciare i rapporti tra politica e criminalità organizzata, è stato ucciso il 26 settembre 1988. A renderci partecipi della vita avventurosa di Mauro, leader del ’68 a Milano, e di sua madre Chicca, a zonzo per l’India e la Sicilia, dove fondò una comunità per tossicodipendenti, è appunto Maddalena, la piccola che strabuzza gli occhi in copertina, che si è raccontata ad Andrea Gentile il quale ha ricostruito con lei la storia di ben tre generazioni e la complessa vicenda giudiziaria di suo padre. Avventura che, ahimè, non si è ancora conclusa. Oggi il processo, finalmente, è stato riaperto. Ci sono due accusati. Speriamo che si raggiunga anche un verdetto. Ecco un libro che, come uno scrigno, non raccoglie solo la storia di una famiglia o quella di una perdita. È una storia di amore, di crescita. È il percorso esistenziale di qualcuno che ha dovuto metabolizzare uno strappo e che, adesso, può permettersi di piangere su una tomba.

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