I consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105! Il sesto giorno di Rosanna Rubino, Dei bambini non si sa niente di Simona Vinci e Le quattro casalinghe di Tokyo di Natsuo Kirino.
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►VOLTAPAGINA
Il sesto giorno, Rosanna Rubino, Fazi editore, p. 254, anche in ebook
Talentik è un colosso. È uno dei social più frequentati dopo Facebook, Youtube e Google. È un giocattolo prezioso, presto sarà quotato in borsa e renderà Ronnie, il suo inventore, uno tra i più ricchi al mondo.
Ronnie però non è solo un programmatore, Ronnie un uomo con una storia divisa a metà. La cesura? È una barca che a dodici anni lo porta dalla Nigeria all’Italia. E Ronnie è come un computer, controllato, calcolatore, ma nel suo hard disk c’è un file, un ricordo, che proprio non riesce a cancellare. Si chiama Anna ed era una volontaria, una donna speciale con una figlia, Mirjam, che l’aspettava a Milano. Lo sa bene Ronnie perché ha una sua fotografia e vorrebbe ritrovarla per dare un senso a tutta questa storia.
E c’è dell’altro… lo scopriremo grazie a Ragazzo (sì, gli altri personaggi di questa storia sono Voce, Avvocato, Cameriera, Guardia del corpo e non hanno nome di battesimo) uno parecchio ostinato che farà di tutto per intervistarlo e alla fine ci riuscirà.
Un noir che ci trasporta in una Milano poco ospitale e rassicurante e nella mente di un uomo che pare sicuro e controllato. Per chi lo sa bene: siamo stati tutti bambini, quel che conta è che tipo di bambini siamo stati.
► DA GUSTARE
Dei bambini non si sa niente, Simona Vinci, Einaudi, p. 167
Li conosciamo davvero i bambini? Che cosa fanno quando stanno tra di loro? Cosa si dicono, che giochi fanno? Cosa provano gli uni per gli altri? Qual è il confine tra innocenza e malizia? Cosa sanno del sesso?
Difficile parlare di tutti i bambini, ovvio. Allora parliamo di questi. Di Martina, per esempio, dieci anni, e della sua amica Greta e del loro coetaneo Matteo. Parliamo anche di Mirko, quindici anni, e Luca, dodici. Di come questi cinque faranno gruppo e di come inizieranno a giocare. Un gioco innocente all’inizio alla scoperta del proprio corpo, delle sensazioni che può generare… fino alla scoperta del sesso per giocare a sentirsi grandi. Solo che alcuni giochi possono diventare pericolosi e spaventosi.
Di questi bambini sapevamo poco e scopriremo molto. Troppo forse. Un romanzo d’esordio che aveva fatto scalpore ma ancora oggi – e siamo ahimè più abituati a certi fatti di cronaca nera – continua a ricordarci che certi modelli educativi non funzionano, sono fallati e che i bambini sperimentano, come è naturale che sia, ma hanno bisogno di strumenti per capire. E siamo noi (qui sta il guaio) a dover faticare per offrirglieli. Un romanzo duro, per molti indigesto e senza dubbio molto coraggioso.
► BELLISSIMI
Le quattro casalinghe di Tokyo, Natsuo Kirino, traduzione di Lidia Origlia, Neri Pozza, p. 652 anche in ebook
Quand’è che una donna decide che è troppo? Che ne ha abbastanza della quotidianità fatta di noia, routine e desolazione? E per le quattro donne che popolano questo romanzo “vita” è lavorare fino allo strenuo in fabbrica per racimolare lo stipendio, costringersi a straordinari impossibili, essere sottomesse a un uomo, remissive.
Vuol dire essere delle vittime ma non significa essere deboli. Ed ecco che a un certo punto una serie di eventi innesca nella vita di ciascuna di loro la reazione. Ed è come fare un passo nel vuoto e scoprire il senso del baratro. Quattro creature apparentemente eteree e vulnerabili diverranno spietate assassine armate da un potente e pervasivo senso di solitudine che è, forse, la peggiore morte da vivi.
Un noir dalle geometrie perfette, un romanzo psicologico, un affresco chirurgico della mente umana e della società giapponese in eterno conflitto tra tradizione e modernità (o umanità?). Seicento pagine a orologeria! Nere, angosciose, per cuori forti.
#CITACIONE
“È una recessione quando il tuo vicino perde il lavoro; è una depressione quando tu perdi il tuo” Truman Capote.
2 comments
Questa è la sezione più pericolosa del sito, quella che mi porta il carrello di amazon da zero a centocinquantatré euro in meno di otto secondi. Quasi una formula uno! 😀
Colpevole, Vostro onore!
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