Tra gli incontri belli del Salone di Torino c’è stato quello con Enrica Tesio che ci racconta come nasce un romanzo da un blog, di chiavi di ricerca curiose e di come farsi una certa cultura in materia di sesso…
Clicca PLAY e ascolta l’intervista!
Il blogger dalle uova d’oro ma anche lo YouTuber dai miliardi di contatti… dopo vip, cantanti & Co. l’editoria da qualche anno punta sulle personalità della rete. Spesso, ahimè, incrementando la quantità di orrori da catalogare con l’hashtag #epicfail. Perché scrivere un libro e scrivere un blog non sono certo la stessa impresa.
Con Enrica Tesio la storia, è il caso di dirlo, è diversa. A chi fosse capitato di passare dalle parti di Ti asmo. Prima o poi l’amore arriva. E t’incula saprà bene che l’autrice non si vergogna a usare espressioni colorite – non si vergogna in assoluto! – e ci sa fare sia con le parole sia con i racconti (e le illustrazioni di Ilaria Urbinati, Paola Patrizi, Andrea Bozzo e di Burabacio alias Sabrina Ferrero… sono bellissime!).
Dietro a ogni post c’è un’idea e un notevole lavoro di scrittura perciò, lo ammetto, non mi sono sorpresa quando ho letto il suo esordio: La verità vi spiego sull’amore. (La recensione la trovate qui). E non perché lo stupore sia merce rara, ma perché il talento, quando incontra il mestiere, fa piccole magie.
In questo caso ci regala la storia di Dora e Davide e dei i loro due bambini, Pietro (3 anni) e Micol (tredici mesi). Una coppia che, senza morti e feriti, si lascia perché l’amore, semplicemente, è finito. E allora Dora deve affrontare la rottura ma, al contempo, deve pure tenere il mondo assieme per i suoi figli quindi gestire famiglie, dolori, lavoro, emergenze… a modo suo, sia chiaro, quindi con ironia e l’appoggio di un’amica del cuore davvero speciale e di un tato poeta decisamente sui generis.
E se dietro a una bella penna, c’è pure una persona che ti garba – semplice, autoironica, acuta – sei pure più felice. E adesso, scusate, ma devo andare a dichiarare il mio amore a Enrica Tesio. Voi, nel frattempo, ascoltate l’intervista.