Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: La storia di Lisey di Stephen King e Non ce lo dicono di Errico Buonanno.
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LA STORIA DI LISEY
di Stephen King, traduzione di Tullio Dobner, Sperling&Kupfer, pagine 620, anche in ebook
“Agli occhi del pubblico le mogli degli scrittori popolari sono quasi invisibili e nessuno lo sapeva meglio di Lisei Landon.” E in effetti è così visto che Lisey ha sposato un premio Pulitzer e l’unica intervista che le è stata chiesta era per un giornale che si occupava delle mogli di personaggi famosi…
Ma dopo venticinque anni di matrimonio, venticinque anni felici, nonostante le bizzarrie dell’autore e grazie al fatto che Lisey possedesse una virtù umana che doveva essere tra le più rare – badava ai fatti suoi – le cose erano davvero cambiate.
Scott, lo scrittore, il marito, era morto. E Lisey, dopo aver tergiversato anni, adesso ha preso coraggio e ha deciso di affrontare il suo studio, il rifugio dell’autore. E non si tratta solo di mettere via i romanzi ma di decidere come gestire il materiale inedito. Materiale che fa gola a molti…
Una impresa che l’ha fiaccata perché si trattava di mettere le mani in cose delle quali non si era mai occupata. I computer per dire, tre, anzi quattro… cosa contenevano? E come lo avrebbe scoperto senza conoscere la password?
Intanto gli Incunk – aveva soprannominato così la pletora di questuanti a caccia di materiale inedito – si stava facendo sempre più pressante e maleducata, tipo quel professore che le ha ribadito che no, non aveva nessuna laurea per poter valutare il materiale del marito.
Ma Lisey non è pronta. Non è ancora pronta neppure per fare i conti con le oltre ottocento fotografie che li ritraggono assieme, né con i ricordi. E sua sorella Manda, che qualche problemino ce l’ha, quelle foto le detesta. Perché Lisey o non viene citata o è citata solo come moglie di, tipo piedistallo della statua.
Ma queste due donne non sanno che dovranno fare i conti con molto altro… perché Scott era ben di più di un grande scrittore con qualche bizzarria, nasconde infatti un passato devastante e una vita segreta. E dovranno vedersela anche con un fan molto, molto appassionato.
Il romanzo che King ama di più tra i suoi e che al contrario divide i lettori, alcuni lo adorano altri lo considerano la sua peggiore prova. Io mi schiero tra i primi. È un romanzo psicologico e introspettivo che a poco a poco decolla e sorprende come solo il Re sa fare.
NON CE LO DICONO
di Errico Buonanno, Utet, pagine 270, anche in ebook
Il Covid non esiste, è colpa dei poteri forti, del 5g e di Bill Gates… e altre meraviglie. Tipo i Teletubbies deviati ma ce n’è anche per i Puffi e i Pokemon. E Avril Lavigne che è morta da anni? Mentre i Beatles non sono morti. E Trump presidente lo si sapeva già nel 2000 mentre occhio ai democratici mangiabambini (e non solo). Complotti e bufale si moltiplicano in modo spaventoso.
Ma lo sapete quali sono le regole del complotto perfetto?
- Un testo, un libro, un manoscritto ritrovato che contenga la verità.
- Una linea di demarcazione netta tra “noi” e “loro”. Noi siamo i buoni, ovvio, loro sono i cattivi.
- La capacità di vedere legami invisibili. Di mettere assieme un fatto storico antichissimo, un personaggio, un obiettivo… con qualcosa che ci riguarda nel presente.
- La complessità. Un complotto deve essere elaborato, estenuante. Altrimenti non funziona!
Ok ci scherziamo su, parliamo di GOMBLOTTO!!1!!! ma corriamo il rischio di sottostimare questo fenomeno e di non comprenderlo a fondo. Perché potremmo essere tutti un po’ complottisti, anche inconsapevolmente. Il complotto è infatti un sorta di scialuppa di salvataggio. Ci permette di trovare il responsabile di tutti i guai che capitano a noi ma anche al sistema in cui viviamo. È ingarbugliato ma comodo!
Il complotto è una specie di antidoto al caos e il caos ci terrorizza, quindi il complotto non solo è un calmante ma è il tentativo di tradurre tutto l’insondabile e l’incerto, in un problema risolvibile, perché possiede una causa ben precisa.
Va anche detto che il complottismo non è solo qualcosa che nasce dal chiacchiericcio superficiale e ingenuo. È anche un’arma, l’arma di chi vuole veicolare certe informazioni per il proprio tornaconto. Politici, governi, Paesi possono essere interessati a mettere in giro false credenze per manipolare le persone.
Se volete scoprire questo universo parallelo e capire come funziona e da quali leggi è regolato, ecco il libro per voi. Per non cascarci, ovvio, ma anche per capire meglio chi ci casca tutti i giorni. E sono tanti!