Libri a Colacione 26 settembre 2020

Libri a Colacione 26 settembre 2020

Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: Un uomo a pezzi di Francesco Muzzopappa e Il dilemma dello sconosciuto di Malcolm Gladwell.

Vuoi ascoltare la puntata? Ecco il podcast!

UN UOMO A PEZZI
di Francesco Muzzopappa, Fazi, pagine 142, anche in ebook

un-uomo-a-pezzi Francesco Muzzopappa Fazi

Protagonista di queste storie esilaranti è Francesco, cioè Francesco Muzzopappa, l’autore. Poi c’è Carmen che è la sua fidanzata (anche fuori dal libro, sì): green, paladina della soia e amante delle cause perse. Tipo andare a caccia di mercatini in cui comprare vestiti usati (ma molto usati) e oggetti inutili come una libreria, instabile. Ma per 3 euro non la vuoi comprare una libreria pendente?

C’è poi tutto il capitolo relativo alle meravigliose disgrazie alimentari e ai “salutismi” che potrete deliziosamente scoprire leggendo (vi anticipo solo l’olio ai semi di lino per lavarsi i denti). E forse non avete ben compreso la questione: un pugliese doc che sta con una salutista… è una sfida tra titani.

Eccolo l’uomo a pezzi che ci regala scampoli di vita, la sua, ordinaria ma magistralmente pirotecnica. Perché lui è un uomo del Sud trapiantato a Milano. Uno che come quartiere ha scelto Chinatown, il regno del surreale dove al posto di Tiffany & Co trovi una insegna identica nel lettering che si chiama Anelly & Co.

Uno che come tutti i pugliesi la salsa sa che VA fatta in casa che, nello specifico, significa recuperare giusto due quintali di pomodori – cifra precisa non iperbolica – caricarli in macchina senza farsi arrestare e iniziare la lunga insidiosa preparazione (il tutto rigorosamente d’estate in un antro che raggiunge temperature equatoriali).

E poi ci sono i pacchi. Il cibo che dal Sud sale… ci sono i vicini, le bizzarre persone che si intravedono per le strade – tizi che trasportano quarti di bue dentro auto blu – c’è un lavoro curioso che ha a che fare con le parole.

Dalla moda, al divertimento, ai drammatici tentativi di dieta, passando per il taglio dei capelli… vi ritroverete in questi frammenti, anche voi un po’ a pezzi, ma con le lacrime agli occhi.

IL DILEMMA DELLO SCONOSCIUTO
di Malcolm Gladwell, traduzione di Eleonora Gallitelli, Utet, pagine 363, anche in ebook

Il dilemma dello sconosciuto di Malcolm Gladwell, traduzione di Eleonora Gallitelli, Utet

Sandra Bland è una studentessa. Si è laureata con successo e sta decidendo che cosa fare del proprio futuro. È una donna di grande carisma, suona, si occupa di volontariato, ha un canale su YouTube in cui fa video motivazionali.

Un giorno, mentre sta tornando in auto da un colloquio di lavoro, un’auto della polizia la ferma: non ha segnalato con la freccia lo spostamento di corsia. Lei ascolta il poliziotto e si accende una sigaretta, lui le intima di spegnerla e le ordina di scendere dall’auto. Ne nasce un violento battibecco, Bland non vuole uscire dall’auto, il poliziotto insiste. Chiama rinforzi. L’arrestano.

Sandra Bland viene messa in prigione. Al terzo giorno la trovano impiccata nella sua cella. La questione è drammatica ma lo diviene ancor di più se aggiungiamo che lei era afroamericana e il poliziotto che l’ha arrestata è un bianco.

Malcolm Gladwell si interroga sul perché di un fatto come questo (tristemente ce n’è ben più d’uno), rendendosi conto che spesso tali questioni vengono osservate o da una distanza troppo ravvicinata o troppo da lontano. In tutti i casi il punto di vista falsa l’interpretazione della situazione.

Il fatto è che si tratta di un grave problema di comunicazione che può avere conseguenze nefaste. E sappiamo tutti quanto sia già difficile farsi comprendere dalle persone che abbiamo intorno tutti i giorni – amici, parenti, colleghi di lavoro – e non a caso le guerre più sanguinose di solito vengono combattute proprio tra Stati confinanti!

E qui la questione si fa più annosa: si tratta di comunicare con qualcuno che è diverso, altro da noi, quindi “sconosciuto”. Ne abbiamo bisogno, perché per vivere nel mondo dobbiamo farci capire da tutti e interagire con molti, ma nella maggior parte dei casi non ci riusciamo.

Il primo dato di fatto è che quando ci troviamo di fronte a uno sconosciuto non abbiamo le competenze per relazionarci e, peggio ancora, scattano dei meccanismi che ignoriamo e peggiorano le cose. E qui c’entrano gli stereotipi e i preconcetti.

Il vero dilemma che dà il titolo al libro è che riusciamo a capire più cose di uno sconosciuto non incontrandolo, piuttosto che trovandocelo di fronte. E da qui un altro dilemma: come mai non siamo capaci di capire se uno sconosciuto sta mentendo o no?

Leggendo scoprirete quali errori tendiamo a fare e perché li compiamo. Scoprirete che nella maggior parte dei casi diamo colpa all’altro perché siamo ciechi, ci mancano un mucchio di elementi preziosi per vedere la situazione nel dettaglio.

Leggendo imparerete molto sulle relazioni e sulla comunicazione ma, soprattutto, imparerete qualcosa di più su voi stessi.

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