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Anatomia fantastica (e amuleti)

Siamo arrivati al 31 dicembre. E BookBlister, a modo suo, vi fa gli auguri. Col cuore (quello non manca mai) e soprattutto con il…

L’ultima colazione, l’ultimo pranzo. L’ultimo tramonto del 2014. Altro che fine dell’anno, in rete sembra di leggere il diario di un dead man walking.
Non faccio la guastafeste e non voglio essere controcorrente ma, lo sapete, il mio Capodanno è il 31 luglio. Quindi qui, oggi, stiamo solo a scherzare.

Per stare in tema? Eccolo l’amuleto per affrontare la serata (e pure l’anno che verrà). Sì, perché che vi faccia schifo il veglione, che lo adoriate, che stiate cucinando quintali di lenticchie e punzecchiando cotechini con precisione chirurgica, che siate in pressione perché nessuna festa, nessuna cena, nessun pretendente vi allettano davvero… pazienza, voi ricordate una cosa soltanto: sorridete.

La faccenda, in effetti, è piuttosto interessante. Nel cervello tutto inizia nel limbo e nell’ippocampo – con due nomi così non starebbero bene in un fantasy con elfi e giganti?! – quello che succede qui è piuttosto incasinato, voi pensate a una specie di pozione magica che stimola la produzione di ormoni come la dopamina e l’adrenalina. Le “ina” son due simpatiche sorelle visto che liberano endorfine ed encefaline. Sarebbero? Morfine naturali. Uno sballo, insomma. Uno sballo gratis! (Non ditelo troppo in giro, altrimenti ci tassano pure questo).
Quando il cervello invia il segnale “ridi!”, nel vostro corpo è il pandemonio: sulla faccia quindici muscoli si attivano e contraggono, poi è la volta del torace, dell’addome e degli arti superiori. A questo punto le narici si dilatano e respirate meglio, eliminate acido lattico, vi sentite meno stanchi, riattivate la circolazione, il cuore batte più forte, i vostri occhi luccicano… e se non vi sembra ancora abbastanza: perdete peso.
Così, mentre smaltite (senza sudare) quei duecento chili guadagnati in questi giorni, magari contagiate pure il tizio e la tizia che avete di fronte. E la risata può essere una faccenda piuttosto sexy. Il dettaglio, stasera (e soprattutto per i prossimi 365 giorni) potrebbe farvi comodo. Perciò largo al sorriso, non l’ultimo eh, il primo di tanti.

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5 comments

Aldo Costa 01/01/2015 at 02:35

Tutto bene. Grazie. E sono le 2 e 35. Talmente bene che quasi mi dispiace. Sono anni che non ho materiale nuovo per aggiornare la mia rubrica “Capodanni di merda”
http://orudis-adulti.blogspot.it/2014/12/capodanni-di-merda.html
Meglio così! Tantissime buobe storie a te!

sandraellery 01/01/2015 at 12:35

AUGURI AUGURI e basta non li sopporto più quelli che non sorridono mai!!! 😀 😀 😀 😀

Chiara Beretta Mazzotta 01/01/2015 at 17:17

Ah, sì! Sorrisi e auguri 😉

Barbara 01/01/2015 at 20:31

un gran post Chiara, bello bello! Sul sorriso sono ferratissima per fortuna sorrido un sacco 🙂 sarà che di solito è quello che mi fa decidere se mi piace qualcuno o meno, di primo acchito.

Chiara Beretta Mazzotta 03/01/2015 at 11:45

Ah ode al sorriso. Il tuo lo conosco e mi piace un sacco 😉 😉 😉

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