Clicca PLAY per ascoltare l’intervista.
Intervistare Fabio Genovesi è sempre una gioia: scrive alla grande, parla diretto e lo fa con passione.
Questa volta sono riuscita a intercettarlo durante Bookcity Milano e si è ovviamente parlato della sua ultima fatica Tutti primi sul traguardo del mio cuore (qui trovate la recensione) dove ha un po’ realizzato il sogno di quando era bambino: seguire il Giro d’Italia.
Genovesi non si è limitato a guardare, ovviamente, ma ne ha scritto prima sulle pagine del “Corriere della Sera” e poi in questo libro-romanzo-jukebox, un diario on the road che lo vede protagonista insieme con Enzo, il suo mitico autista, il cui racconta di personaggi eroici, luoghi curiosi e improbabili e avventure rocambolesche.
E se volete un assaggio del libro ecco Posti splendidi nel cuore della Calabria dove non tornerò mai più, un ebook (gratuito!) che contiene un capitolo del romanzo, forse quello più scollegato dalla competizione: è incentrato sull’incontro con un curioso assessore calabrese intenzionato a fargli conoscere quello che, a suo dire, sarebbe il più famoso poeta vivente (alias Mimmo Minnini, poeta inedito nonché cugino dell’assessore!).
Si è parlato di questo e di esordi, di scuole di scrittura, trucchi del mestiere, editori a pagamento e progetti per il futuro…
Leggete, ascoltate. Gioite!
4 comments
Genovesi è un figo che quasi quasi sposerei (ammesso che anche lui sia dell’idea e temo di no) se non fosse che sono già sposata e adorissimo mio marito, insomma scusate ho divagato, dicevo Genovesi è un grande perchè io quando leggo un suo libro gli mando una mail e lui mi risponde sempre, non tipo “grazie ciao” ma con frasi articolata-personalizzate, chiede di me ecc. Questo libro io lo consiglio a tutti, mi è piaciuto un sacco. Adesso mi ascolto l’intervista. Grazie grazie a tutti e due.
Eh, lo so! Quest’uomo incredibile dedica tanto tempo ai suoi lettori ed è una cosa meravigliosa, perché si vede che ci tiene per davvero.
Uno sgobbone di talento e di cuore. Quindi per il matrimonio, mettiti in coda 😉
Ahahahahahahaha
Torno, dopo aver ascoltato l’intervista. Oh che bella favola che Giulia Ichino ha preso il libro ecc. Mi è venuto il groppone.
Un esordio meraviglioso, in effetti. E se pensi ai 15 anni di scrittura e lavoro preparatorio, direi meritatissimo!
Comments are closed.