Waiting the Witch

Per chi non lo sapesse, questa sera verrà proclamato il vincitore del Premio Strega.
Per il momento la cinquina vede al quinto posto La colpa di Lorenza Ghinelli con 38 voti, al quarto Nel tempo di mezzo di Marcello Fois con 64 voti, al terzo Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi di Alessandro Piperno con 68 voti, al secondoIl silenzio dell’onda di Gianrico Carofiglio con 70 voti e sul podio Qualcosa di scritto di Emanuele Trevi con 92 voti.
C’è chi storce il naso, additando la competizione come una farsa che avrebbe il solo scopo di far vendere i libri. Resta il fatto che lo Strega è il premio più importante sul suolo italico quello in grado di far vendere molte, molte, molte copie. Dettaglio non irrilevante per uno scrittore (figurarsi per l’editore!) che potrebbe godere di una vetrina memorabile.
Chi vincerà?
Resterei sbalordita se lo facesse la Ghinelli (non certo per la qualità, ma per la moda un po’ snob di etichettare frettolosamente certi titoli), non mi stupirei affatto se succedesse a Trevi (“ravanare” nelle tombe è più comodo che farlo nelle esistenze, ché i cadaveri hanno di buono che sono muti ma se parlassero direbbero: “Zoccoletta melliflua, vanesia, bugiarda, fascista. Gesuita, assassina. Ambiziosa” chi ha letto, sa). Sarei contenta se capitasse a Fois e sorriderei pensando a Carofiglio premiato, perché scettro e corona aggiungerebbero solo un tocco di sberluccichio al suo fulgido ego. Per Piperno brinderei a suon di aggettivi e avverbi e addizionerei il tutto con aggettivi e avverbi domandandomi: ma faranno ingrassare?
Per scoprirlo, sintonizzatevi su RaiUno intorno alle 23.30 per il tradizionale rituale del conteggio delle schede degli Amici della Domenica a Villa Giulia.
E che vinca il più forte! (In tutti i sensi.)