I Consigli da leggere della settimana: Sono nel tuo sogno di Isabel Abedi, Dove eravate tutti di Paolo Di Paolo e Soffiando via le nuvole di Stephen Kelman.
VOLTAPAGINA
Sono nel tuo sogno, Isabel Abedi, traduzione di Alessandra Petrelli, Corbaccio, p. 292
Rebecca, Beks per tutti, vive ad Amburgo con Janne, sua madre, e Patricia la compagna di lei. Una famiglia atipica, ma a tutti gli effetti una famiglia. Il padre vive a Los Angeles e si è rifatto una vita. Ma la distanza non è certo un problema per chi si vuole bene. Beks sembra una ragazza come tante.Finché una notte, dopo un incubo, intravede Lucian. Un ragazzo misterioso che non ricorda chi è né da dove viene. I due finiranno per incontrarsi ancora e ancora… come se a legarli ci fosse una sorta di energia, una forza impalpabile capace di unirli persino nei sogni. Sarà Janne a spezzare questo legame – spaventata dall’influsso del ragazzo sulla figlia – spedendo Beck in America dal padre. E così la nostra protagonista sembra uscire di scena ma… non aggiungo altro! Ecco un fantasy un po’ fuori dagli schemi perfetto per chi vuole fare a meno (almeno una volta!) delle saghe e apprezza le storie d’amore.
DA GUSTARE
Dove eravate tutti, Paolo Di Paolo, Feltrinelli, p. 219
Ecco a voi un quasi trentenne, alle prese con il mondo di oggi, che di nome fa Italo e si sta laureando in storia contemporanea con una tesi sugli anni Zero. Una mattina il padre, Mario Tramontana – un vecchio professore in pensione –, urta con la macchina Thomas Marangoni, un suo ex allievo che detesta. E non solo perché è la passione della figlia Anita: a scuola, a furia di provocazioni, le ore di lezione gliele faceva sudare. Che a pensarci bene potrebbe anche non sembrare un incidente… il ragazzo non ha un graffio ma la denuncia arriva lo stesso e per la famiglia Tramontana è il caos. E per vivere, per andare avanti, Italo sente il bisogno di un po’ di ordine. È necessario mettere in fila i ricordi del proprio passato e nel frattempo fare lo stesso anche con quelli politici e sociali degli ultimi vent’anni. E pazienza se non c’è la giusta distanza. Quello che salta fuori è che tutta la sua storia è costellata di fatti che hanno in comune l’essere accaduti all’ombra di Silvio Berlusconi. E non c’è un bene o un male, qui c’è solo un dato di fatto storico. Per chi ama riavvolgere il nastro e per chi cerca di capire a che punto si trova.
BELLISSIMI
Soffiando via le nuvole,Stephen Kelman, traduzione di Laura Prandino e Anna Rusconi, Piemme, p. 293 (17,50 euro)
Vive in un ghetto di periferia Damilola Taylor e a 10 anni viene ucciso da due ragazzini poco più grandi di lui. Questa non è finzione ma il fatto di cronaca a cui si ispira il romanzo. Kelman ci racconta la storia di Harri Opoku. Lui ha solo undici anni e viene dal Ghana, si è trasferito con la sorella maggiore e la mamma a South London, un quartiere tosto. A casa ha lasciato il padre e una sorellina, ma la sua nuova vita è elettrizzante: una città da scoprire, una lingua sconosciuta, tante avventure. Un giorno, però, un suo compagno di classe viene accoltellato a morte. Non che la cosa preoccupi più di tanto la polizia, come fosse normale in un quartiere così. Ed ecco che Harry decide di scoprirlo da sé il colpevole mettendosi, ovvio, nei guai. Incredibile la voce di questo giovane protagonista che vi guiderà in un’avventura toccante. Per chi crede che le grandi scelte si fanno fin da piccoli.