Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: L’isola assassina di Carlo Bonini e La formula di Albert-László Barabási.
Vuoi ascoltare la puntata? Ecco il podcast!
L’ISOLA ASSASSINA
di Carlo Bonini, Feltrinelli, 222 pagine, anche in ebook
Ha 53 anni, Dafne. Giornalista, blogger, moglie e madre di tre figli. Una donna scomoda per Malta, una piccola isola che non avendo nulla da vendere ha venduto se stessa consegnandosi alle architetture della finanza nera globale, del riciclaggio finendo per diventare il cuore corrotto dell’Europa.
Dafne ama la libertà quanto la natura spontanea e rigogliosa è una giornalista che non accoglie il compromesso e neppure accetta di autocensurarsi per questo motivo il Running commentary, il suo blog, diventa – al contrario della carta stampata – il suo strumento di lavoro e divulgazione.
Il 15 ottobre 2017 Dafne lavora fino a tardi con Matthew, il più grande dei suoi tre figli, come spesso accade. L’indomani si sveglia alle 9 e inizia a organizzare la sua giornata. Deve risolvere il problema dei soldi, le hanno bloccato tutti i conti, le hanno mandato dei controlli fiscali per centinaia di migliaia di euro… se non possono costringerla al silenzio, possono metterla in ginocchio sul fronte economico.
Dafne deve andare in banca di persona perché del telefono non si fida, pensa di essere controllata. Perde tempo, lavora, si fanno quasi le tre… esce, poi rientra, ha dimenticato il libretto degli assegni. Prende le chiavi della sua macchina, la Peugeot 108 che usano anche i suoi figli e che spesso lasciano per comodità fuori dal cancello.
Alle 14.58 minuti e 55 secondi del 16 ottobre si sente un boato. A correre a perdifiato per la collina è Matthew. Seguendo il fumo che si leva dai rottami troverà ciò che resta dell’auto e di sua madre, giustiziata per aver parlato troppo.
Era una giornalista Daphne Caruana Galizia ed era stata premiata con il Pulitzer per le sue inchieste sul riciclaggio e sull’evasione fiscale internazionali, l’anno uccisa con una bomba nella sua auto.
Fa ancora più impressione leggere questo libro adesso perché qualche giorno fa è stato arrestato il presunto mandante dell’omicidio. Racconta ciò che è accaduto a Malta tra il 2013 e il 2018 – gli scandali il riciclaggio, l’evasione fiscale… – c’è la verità di Dafne, quella che ha pagato a carissimo prezzo, e merita di essere conosciuta.
LA FORMULA
di Albert-László Barabási, traduzione di Simonetta Frediani, Einaudi, pagine 210, anche in ebook
“Il vostro successo non ha a che fare con voi, ma con noi”. Comincia così questo libro. Perché? Perché quante volte si sgobba come muli, si è preparati – anche corretti ed etici – non si commettono sbagli, eppure non è andata bene?
Non ci hanno riconosciuto un merito. Non abbiamo ottenuto il successo sperato e neppure risultati tangibili. Alle volte, qualcuno è più noto di noi per qualcosa che, noi, sappiamo fare meglio…
Perché accade? La risposta secondo l’autore – fisico e grande esperto di network science – sta nelle scienze sociali. Sta nel fatto che la fortuna c’entra poco, quello che conta è ricordarsi che il successo è un fenomeno sociale, non individuale. Quindi Barabási sposta l’attenzione dalla prestazione all’impatto della prestazione sulle persone.
Invece di pregare che ci arrivi un colpo di fortuna, oggi abbiamo una scienza fondativa del successo che possiamo utilizzare per raggiungere obiettivi personali e collettivi
Ora, partendo dall’ovvio presupposto che le buone prestazioni sono una ottima premessa per ottenere successo, non sempre è così. Senza contare che alle volte è difficile misurare la prestazione (un conto è il salto in lungo, altro è valutare la qualità di una canzone o di un quadro). Ciò spiegherebbe anche perché i sistemi non siano meritocratici, cioè non premino necessariamente il più bravo ma il più noto: all’interno di un network, l’eccellenza viene quindi segnalata e premiata.
In tutti i casi ciò che dobbiamo analizzare è la rete. Quanto più la persona riesce a costruire un network attorno a sé, tanto più è facile che ottenga il successo. Cioè se c’è l’apprezzamento pubblico e il riconoscimento pubblico, il successo è possibile.
Le relazioni sono la chiave del successo, senza contare che è più facile andare a incrementare il proprio network, mentre spesso è ben più complesso migliorare le proprie prestazioni.
Se volete conoscere le cinque regole che permettono al talento di emergere e comprendere meglio una serie di casi di successo piuttosto noti, leggetelo. Leggetelo soprattutto per capire che alle volte ci lamentiamo del valore di un contenuto che viene premiato, non capendo dove realmente risiede il valore che viene premiato.