Tornano i Libri a Colacione, la rubrica dei libri di Tutto Esaurito su Radio 105! Ecco i BookBlister consigli della settimana: Trash di Piero Martin e Alessandra Viola, e L’amante imperfetto di Emidio Clementi.
Vuoi ascoltare la puntata? Ecco il podcast!
TRASH
di Piero Martin e Alessandra Viola, Codice edizioni, pagine 271
Ne produciamo in quantità industriale, spesso non ce ne accorgiamo neppure, quando accade. Ignoriamo, ahimé, che sia arrivata dappertutto: nel bianco e candido Artico, fino alle vette dell’Everest… anzi di più: è arrivata fino alla Luna dove riposano ben 187mila chili di rifiuti!
Microsfere nel dentifricio e nella crema esfoliante non sono altro che… plastica. Le nanoplastiche si trovano in tantissimi prodotti per l’igiene personale.
Affrontiamo un argomento che spesso un po’ ci annoia ma, in realtà, ci mette in difficoltà perché ci fa subito sentire in colpa e la reazione è quella di non voler ascoltare. Parliamo di “spazzatura? No, perché i “rifiuti” non sono propriamente da eliminare. I rifiuti sono da adoperare e da adoperare, perché valgono. E quindi l’obiettivo è saperli utilizzare e riadoperare come fossero materiali preziosi da non lascar andare sprecati.
I rifiuti producono valore in molti modi diversi e sono pieni di sorprese. Il loro mercato, soprattutto quando li differenziamo, è in continua crescita e sarà uno dei protagonisti dell’economia del futuro.
Questo libro non solo non ha come obiettivo quello di farci sentire in colpa desidera invece informarsi ed è una curiosissima raccolta di tutto ciò che riguarda i rifiuti e – grazie al cielo! – parte dal presupposto che l’essere umano produca scarti per il semplice fatto di esistere.
Dimmi cosa butti e ti dirò chi sei. una nuova scienza ci studia attraverso ciò che mettiamo tra i rifiuti.
Leggendo trash scopriamo che i rifiuti possono essere letti, perché raccontano moltissimo di noi, per esempio quanta droga si consuma nel pianeta. Incontreremo il bruco che mangia la plastica… insomma sarà una farfalla a liberarci dall’inquinamento!
Sognate spiagge tropicali dalla sabbia bianchissima? Sappiate che sono fatte di… rifiuti del pesce pappagallo.
Smaschereremo bufale, per esempio quell’app che ha fatto il giro del globo e avrebbe dovuto aiutarci a ripulire le strade dai bisogni dei cani, geolocalizzandoli! E, manco a dirlo, è una super fake news! Ecco, insomma, una piccola enciclopedia che piacerà moltissimo ai lettori curiosi (e senza sensi di colpa! Ma decisamente più consapevoli).
L’AMANTE IMPERFETTO
di Emidio Clementi, Fandango, pagine 135
Stereotipi. Che cosa ci si aspetta da un maschio nel sesso e nella vita? Quali sono i modelli maschili con i quali si deve confrontare? Quali regole può disattendere e quali no? Che aspetto dovrebbe avere un maschio? Questione non da poco se sei efebico, biondo, tanto da sembrare una ragazzina…
Sentirti dire che sei bello non ti esalta. Belli a quell’età lo siete più o meno tutti. Nel tuo caso poi, la bellezza è la conferma di quanto sostengono in tanti, che somigli a una femmina.
E il protagonista di questa storia ha deciso di affidare a suo padre un ruolo molto significativo, ha deciso che si tratta di una autorità in fatto di sesso e quindi cerca di emularlo, tenta di corrispondere a questo maschile.
Da qui trasgressioni, relazioni del tutto occasionali… Poi arriva Lucia che anche se è più giovane di lui corrisponde alla stabilità. E con lei si apre un tempo nuovo fatto di condivisione degli spazi e degli orizzonti. Ecco una famiglia, due figli. Poi c’è la sua band – è un cantante – e il suo lavoro da insegnante.
Finché un giorno ecco l’incrinatura: e se Lucia lo avesse tradito? Tocca quindi fare di nuovo i conti con l’immagine di uomo (o di maschio), con lo stereotipo di uomo e con le sue insicurezze.
È quello che in fondo è successo anche a Lucia. Dopo averti nutrito per quindici anni di un amore leale e rassicurante, una sera si è messa il rossetto ed è uscita da sola.
A scrivere è la voce e il paroliere, dei Massimo Volume, Fabio Clementi che ci racconta la storia di una formazione sentimentale e sessuale; solo che questa storia diventa la tua, perché Clementi usa il “tu” e la seconda persona singolare annienta le distanze, ti costringe a guardare. Ti forza a sentire.
Clementi ha il coraggio di scegliere e lo fa con attenzione, usando poche e precise parole, immagini evocative. E soprattutto costruisce dei personaggi contraddittori che sanno entrarti sottopelle. Lasciando segni.
Ti sei innamorato di un libro? Scrivimi a info@bookblister.com e raccontami perché è speciale e diventerà il prossimo BookBlister consiglio!