Ha 53 anni, Dafne. Giornalista, blogger, moglie e madre di tre figli. Una donna scomoda per Malta, una piccola isola che non avendo nulla da vendere ha venduto se stessa consegnandosi alle architetture della finanza nera globale, del riciclaggio finendo per diventare il cuore corrotto dell’Europa.
Dafne ama la libertà quanto la natura spontanea e rigogliosa è una giornalista che non accoglie il compromesso e neppure accetta di autocensurarsi per questo motivo il Running commentary, il suo blog, diventa – al contrario della carta stampata – il suo strumento di lavoro e divulgazione.
Il 15 ottobre 2017 Dafne lavora fino a tardi con Matthew, il più grande dei suoi tre figli, come spesso accade. L’indomani si sveglia alle 9 e inizia a organizzare la sua giornata. Deve risolvere il problema dei soldi, le hanno bloccato tutti i conti, le hanno mandato dei controlli fiscali per centinaia di migliaia di euro… se non possono costringerla al silenzio, possono metterla in ginocchio sul fronte economico.
Dafne deve andare in banca di persona perché del telefono non si fida, pensa di essere controllata. Perde tempo, lavora, si fanno quasi le tre… esce, poi rientra, ha dimenticato il libretto degli assegni. Prende le chiavi della sua macchina, la Peugeot 108 che usano anche i suoi figli e che spesso lasciano per comodità fuori dal cancello.
Alle 14.58 minuti e 55 secondi del 16 ottobre si sente un boato. A correre a perdifiato per la collina è Matthew. Seguendo il fumo che si leva dai rottami troverà ciò che resta dell’auto e di sua madre, giustiziata per aver parlato troppo.
Era una giornalista Daphne Caruana Galizia ed era stata premiata con il Pulitzer per le sue inchieste sul riciclaggio e sull’evasione fiscale internazionali, l’anno uccisa con una bomba nella sua auto.
Fa ancora più impressione leggere questo libro adesso perché qualche giorno fa è stato arrestato il presunto mandante dell’omicidio. Racconta ciò che è accaduto a Malta tra il 2013 e il 2018 – gli scandali il riciclaggio, l’evasione fiscale… – c’è la verità di Dafne, quella che ha pagato a carissimo prezzo, e merita di essere conosciuta.