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Salone del Libro di Milano: dal 19 al 23 aprile 2017

Libriful quest’oggi ci regala una nuova sorpresa: circola infatti da pochi minuti l’indiscrezione sulle date del primo Salone del Libro di Milano.

Si terrà a Milano dal 19 al 23 aprile 2017 la prima edizione della manifestazione milanese dedicata al libro. Lo hanno deciso oggi Aie e Fiera di Milano, a pochi giorni dalla nascita della Fabbrica del Libro Spa, il progetto nato per la promozione del libro sul territorio nazionale.

Nulla sappiamo ancora circa le peculiarità del progetto milanese. Quel che è certo? A Milano la scelta della data non è stata casuale: il salone chiuderà proprio il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore.

Può dirsi soddisfatto il Salone del Libro di Torino che si svolgerà invece dal 18 al 22 maggio 2017? Le due manifestazioni potranno convivere? Certo. Di sicuro, però, per un editore non è cosa semplice investire per partecipare a due saloni che si volgono un mese di distanza l’uno dall’altro.

E voi dove andrete?

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Colore preferito? Il nero!

Chiara Beretta Mazzotta

6 comments

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El Cugino di una Notte di Mezza Estate 07/09/2016 at 16:40

Ma a Milano, of course!
Odio gli abitudinari e m’odio quando cedo all’abitudine. Fa tanto vecchio far sempre le stesse cose e frequentare lidi, laghi e luoghi dall’indirizzo indifferenziato…
Quindi Milano… 😀
E poi vediamo… 😉

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sandra 07/09/2016 at 17:00

Probabilmente a entrambe visto che quella di Milano sta a 2 km da casa mia.
Però, sono affezionata a Torino, è un luna park, una gita, una festa.
Quindi Torino è imprescindibile.
Milano dipende anche dal costo del biglietto d’ingresso, si chiama Milano ma si legge Rho, e già la tratta metropolitana non rientra nel mio abbonamento mensile. Conti della serva? Forse, ma sono spiccioli sottratti ai libri.
Poi dipenderà dagli espositori. Dubito che i non-enormi possano sobbarcarsi le spese di due fiere a un mese di distanza, i costi sono enormi: stand, personale, viaggio, hotel. Gli incassi? Temo siano un punto di domanda.
Si diceva quindi va dove ti porta il cuore, io andrò dove vanno Mimimum Fax, 66thand2nd, Fazi insomma gli indipendenti di valore.

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Antonino 08/09/2016 at 08:40

Milano, non foss’altro perché si stanno muovendo enormemente meglio. Torino è il paradigma dell’immobilismo italiano, mesi persi a scegliere un Presidente che poi dice che forse lui non lo farà… mesi per decidere che linea prendere e finora il nulla… ma d’altronde da un’organizzazione che ha al suo interno il Ministero dei beni culturali con banderuola Franceschini al comando cosa si può pretendere… Milano sarà pure gestita da privati senza scrupoli (che poi ditemi voi se un privato non può decidere in autonomia di cambiare strategia per milgiorare il suo business) ma almeno decidono e si muovono cercando di creare qualcosa di nuovo. Ci riusciranno? Non lo so ma almeno creano qualcosa, gli altri? Ovvio, fermi a discutere…

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El Cugino di una Notte di Mezza Estate 08/09/2016 at 15:16

E bravo l’Antonino! 😀 Concordo e applaudo. Per ora… 😉

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Chiara Beretta Mazzotta 08/09/2016 at 21:25

Per ora. Fino alla prossima puntata di Libriful. 😉

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El Cugino di una Notte di Mezza Estate 12/09/2016 at 14:54

Ueuèh!

Il ministro Franceschini annuncia la disponibilità per un unico evento condiviso
di SARA STRIPPOLI
12 settembre 2016
Intesa sui due Saloni del libro, in contemporanea a Milano e Torino
L’incontro al ministero tra i rappresentanti dei Saloni del libro di Milano e Torino
C’è un’intesa sui due Saloni del libro. Il ministro Dario Franceschini, appena finita la riunione, dice che c’è la disponibilità per un unico evento condiviso: “Abbiamo fatto un ragionamento sereno con le parti interessate. Più che sulla ricostruzione del passato, c’è stata una riflessione sulla possibilità di costruire in un’unica governance. Il prossimo appuntamento è fissato martedì e da qui ad allora ci sarà un lavoro degli sherpa fatto di preparazione, perché va approfondito sia esattamente come può avvenire questa differenziazione di funzioni di un unico evento su due sedi, sia un approfondimento anche da un punto di vista giuridico rispetto a soggetti che ci sono già».
L’intesa sembra essere stata raggiunta per un salone unico sul modello di MiTo Settembre Musica, proposta anticipata oggi su Repubblica dal ministro: “C’è la disponibilità a ragionare su questa ipotesi”, dice il ministro Franceschini al termine dell’incontro con i due sindaci di Torino e Milano, Appendino e Sala, e il presidente Chiamparino. Il primo cittadino milanese conferma: “E’ interesse di Torino e Milano stare uniti, martedì prossimo ci sarà un incontro”.
È stato deciso un gruppo di lavoro che studi gli aspetti giuridici per definire la prossima governance. Ci sarà anche l’ex ministro alla Cultura Massimo Bray, in rappresentanza della Fondazione del libro torinese, e si dovrà invece vedere chi nominerà l’Aie. Chiamparino ripete: “L’idea è quella indicata dal ministro. Vedremo i risultati di questa commissione di lavoro che farà questa proposta”.

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