Per chi è in viaggio ma pure per chi è in città, tornano i consigli da leggere in versione estiva di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: Questo libro è un coltellino svizzero di Moreno Scorpioni, Non è la fine del mondo di Alessia Gazzola, Il delitto del conte Neville di Amélie Nothomb e Tre tazze di tè di Greg Mortenson e David O. Relin.
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► IN VIAGGIO – Storie nel bagaglio a mano
Questo libro è un coltellino svizzero, Moreno Scorpioni, Editrice Bibliografica, p. 192 (13 euro) ebook 6,99
Si sa, un coltellino svizzero in viaggio fa sempre comodo. Ma questo vi servirà anche a casa per poter leggere meglio… sì leggere, e pure per giocare alla controfigura del divano, mentre vi somministrate una sfilza di serie tv e film.
Scritto da un lettore e cinefilo accanito, è una specie di vademecum dell’appassionato che – ahimé – deve vedersela con compagni di avventura particolarmente insidiosi: i fanatici dello spoiler, quelli che “è sempre meglio il libro”, gli pseudo intellettuali, gli espertoni (vale a dire chi finge di sapere tutto ma legge solo le sinossi su Wikipedia) e pure quelli che cercano di tirarti le sole con rognosi abbonamenti in sedicenti librerie.
Insomma, mentre ve ne state in treno, aereo, pullman… portatevi questo libro e affilerete le vostre armi per non rimanere mai senza parole quando qualcuno vi dirà frasi tipo: “Voglio essere come Bukowski”.
► AL CALDO – Letture sotto l’ombrellone
Non è la fine del mondo, Alessia Gazzola, Feltrinelli, p. 219 (15 euro)
Sottotitolo: la tenace stagista. Sottosottotitolo: una favola d’oggi. La nostra protagonista si chiama Emma e sì le piacciono i romanzi rosa “rigorosamente ambientati in epoca regency”.
Ha appena compiuto trent’anni ma “sotto le mentite spoglie di una ragazza di buona famiglia, di aspetto passabile, brillante negli studi, salda nei valori, si cela una zitella della peggior specie, irrisolta e malmostosa”. Unica differenza? L’allergia per i gatti. Una che ha come massimo concetto di party, quello solitario sprofondata sul divano e munita di pile e pacco di biscotti. Ma diciamo che qualcosa, o meglio, qualcuno ha aiutato questa zitella a palesarsi…
Se sul fronte amoroso c’è una certa calma, è invece pura burrasca sul lavoro. Stagista, tenace appunto, da anni lavora per la filiale italiana di una casa di produzione cinematografica. Solo che a un certo punto il problema non sarà più il contratto a tempo determinato, neppure convincere lo scrittore da milioni di copie a cedere i diritti per fare un film dal suo ultimo libro… e saranno guai grossi. Per Emma, non per voi, che spaparanzate sul lettino potrete volerle subito un gran bene!
► IN QUOTA – Al fresco si riflette meglio
Il delitto del conte Neville, Amélie Nothomb, traduzione di Monica Capuani, Voland, p. 112 (11,90 euro) ebook 8,99 euro
Sérieuse è il nome della protagonista di questa storia, una diciassettenne taciturna e cupa (nomen omen direbbero i latini) figlia del conte Neville. Si dà il caso che la ragazza sia scappata. A soccorrerla, di notte nel bosco, è una veggente.
Il conte non avrebbe mai pensato di finire a parlare dei fatti propri con una veggente, figurarsi a discutere del perché sua figlia abbia deciso di scappare! In effetti lui avrebbe ben altro a cui pensare. Visto che i soldi di famiglia si sono volatilizzati e tocca vendere la casa, pardon, il castello: château du Pluvier.
Prima però il nobile intende dare un garden party ancor più sontuoso del solito (come se la povertà si combattesse ostentando ricchezza). Nei suoi piani, questo è certo, non c’è affatto ciò che la veggente gli sta vaticinando:
“Durante il ricevimento lei ucciderà un invitato”.
“Mi scusi?”.
“Stia tranquillo. Andrà tutto a meraviglia”.
E mentre il conte di dispera, la figlia si offre di aiutarlo proponendosi come vittima sacrificale… dirvi altro sarebbe peccato mortale! Il primo romanzo della Nothomb ambientato in Belgio che stavolta si ispira sia alla tragedia greca e omaggia Wilde e vi conquisterà con la sua affilata ironia.
► A CASA – Non puoi partire? Un libro last minute per viaggiare con la fantasia
Tre tazze di tè, Greg Mortenson e David O. Relin, traduzione di Stefano Viviani, Bur, p. 486 (10 euro)
Questa volta vi porto fino al K2 con Greg Mortenson che è uno scalatore e nel 1993, mentre sta tentando di raggiungere la vetta, si trova in grave difficoltà e rischia la vita. Viene però aiutato dagli abitanti del villaggio di Korphe, siamo nel Karakorum pakistano, che lo accudiscono per settimane. E per sdebitarsi Greg farà una promessa molto speciale. Buon viaggio a voi che lo accompagnerete in questa avventura!
1 comment
Piatto ricco in questo summerbook!! (come se non avessi arretrati da leggere…)
Il primo sono andata a curiosare l’estratto Kindle. Devo averlo. L’autore è un po’ più giovane della sottoscritta ma direi che ci capiamo. Anche se, a volte davvero è meglio il libro!! 😛
Della Feltrinelli adoro le ultime grafiche di copertina, sono sempre azzeccate in stile e accostamento colori.
Su Alessia Gazzola: un altro rosa in prima persona? E’ questa ormai la tendenza?
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