#BlisterNews le notizie in breve dal mondo dell’editoria ► Un giornale? No, una pianta! ► In Romania boom di scrittori tra i detenuti ► Harry Potter festeggia il compleanno a teatro ► In Russia gli ebook vanno forte invece…
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► NEWS
Russia. Secondo i dati dalla Camera del libro di Mosca pubblicati da Pro.books il mercato del libro segna un meno 5,37% (112.547 i titoli pubblicati di cui 94mila libri). Fa però eccezione il settore degli ebook che ha invece registrato una notevole crescita negli ultimi anni. L’utilizzo dei libri digitali sarebbe infatti aumentato del 31% e l’88% dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni ha letto almeno un ebook nel 2015. Continua il periodo nero delle librerie russe: negli anni Novanta le librerie in attività erano 8.500 oggi sono 1.200-1.300. Il libro più venduto dell’anno? Planeta Voda di Boris Akunin con 168 mila copie: tre racconti che hanno come protagonista l’investigatore Erast Petrovic Fandorin ambientati all’inizio del Novecento. Al secondo posto Shantaram dello scrittore australiano Gregory David Roberts (in Italia è pubblicato da Neri Pozza) al terzo Marsianin di Andy Weir (L’uomo di Marte, Newton Compton) da cui è stato tratto il film Sopravvissuto – The Martian, diretto da Ridley Scott con sette candidature ai premi Oscar 2016.
Romania. È boom di scrittori tra i detenuti. Pensate che tra il 2013 e il 2015 sarebbero stati pubblicati per ben 411 titoli, di cui addirittura 350 soltanto lo scorso anno. E come mai questi 188 detenuti si sarebbero dati tanto da fare? Perché esiste una legge del 2006 che garantisce uno sconto di pena di trenta giorni per ogni libro pubblicato. Il testo deve però essere approvato da un professore e la consulenza costa. Risultato? Soltanto i benestanti beneficiano di questa legge. Qualche nome: Gigi Becali, politico, imprenditore ed ex patron dello Steaua Bucarest che ha dato alle stampe ben cinque saggi; l’ex premier romeno, Adrian Nastase; il milionario Dan Voiculescu, otto libri all’attivo…
Giappone. Non solo #lacartacosta (noto hashtag lanciato da Alino Milan a Radio24), pensate ai poveri alberi che fine fanno! Sono molte però le case editrici che si preoccupano anche del Pianeta e scelgono carta certificata e fibre riciclate, oltre a tenere sotto controllo le emissioni di CO2. Un esempio? Hachette che ha deciso di ridurre le proprie emissioni del 50% e ha aumentato l’utilizzo di carta proveniente da fonti certificate. Ma esiste, pensate, un prodotto super ecologico: si tratta di un quotidiano giapponese, “The Mainichi”, che dopo essere stato letto va piantato in un bel vaso di terriccio e innaffiato. La carta (peraltro creata a partire da materiali riciclati) viene infatti cosparsa da semi pressati e compattati, persino l’inchiostro è vegetale. Ogni copia così è una potenziale pianta e si chiude il ciclo: dalla pianta alla carta e dalla carta alla pianta! Costoso, sì, ma paga (il ritorno di immagine è assicurato).
Si chiama Harry Potter and the Cursed Child è una sceneggiatura e verrà pubblicata in Gran Bretagna e Usa dalla casa editrice Little Brown il 31 luglio 2016, che non è una data qualunque perché è il compleanno di Harry e pure di J.K. Rowling. “Harry Potter e il bambino maledetto” è in realtà uno spettacolo teatrale scritto da Jack Thorne (autore di serie tv come Skins e This is England ’88) e sarà diretto da John Tiffany sotto l’occhio vigile della Rowling.
► AGENDA
Oggi, nel 1923, nasceva il regista Franco Zeffirelli (Romeo e Giulietta, Fratello sole, sorella luna; Un tè con Mussolini). È il 1924, siamo a New York e all’Aeolian Building (Aeolian Company produceva pianoforti) sulla 42esima George Gershwin esegue per la prima volta in pubblico la Rhapsody in Blue in platea nomi come Stravinsky e Rachmaninov.
Sempre nello stesso anno viene pubblicato il primo numero del quotidiano “L’Unità” fondato da Antonio Gramsci. Nel 1979 moriva invece a Beverly Hills il regista, sceneggiatore e scrittore Jean Renoir (La regola del gioco), il secondogenito del pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir. Le Patron questo il soprannome di un uomo che ha fatto cinema dagli anni Venti fin quasi ai Settanta (partendo dal muto).
Nel 1987 muore a Milano Angela Giussani autrice, insieme con la sorella Luciana, del fumetto Diabolik.
► LA PUNTURA
Doveva partire oggi l’Italian Book Challenge, il premio organizzato dalle librerie indipendenti per i lettori capaci di leggere (comprare direbbero i detrattori) cinquanta libri entro l’anno ma tutto è rimandato a marzo… problemi con il regolamento e pure qualche problemino con i lettori cosiddetti forti che non hanno gradito l’idea di dover accumulare timbrini, tipo raccolta punti del supermercato, né, soprattutto, che una trovata nata in rete, libera e senza fini di lucro venisse strumentalizzata. Chi ha ragione? Be’ i libri sono anche prodotti e l’eccesso di romanticismo fa chiudere le librerie. Ma un libraio senza lettori come fa? Quindi cercate di capirvi, cari lettori e cari librai!
► IN LIBRERIA
Quanti libri sono usciti? 238! Per la classifica dei più venduti nelle ultime 24 ore: al primo posto Il gioiello che era nostro di Colin Dexter (Sellerio), al secondo Adesso di Chiara Gamberale (Feltrinelli) e al terzo Il rompiscatole. L’Italia raccontata da un ragazzo del ’35 di Giampaolo Pansa (Rizzoli).
► PER APPROFONDIRE LE NOTIZIE
- Russia’s Book Chamber Report
- Leggi il giornale e poi piantalo: storie di editoria ecologica
- Forest for all forever
- The Mainichi
6 comments
Il testo deve però essere approvato da un professore e la consulenza costa. Ecco se la consulenza fosse gratis sarebbe davvero qualcosa di interessante, una meritocrazia letteraria, così invece è abominevole. Tu dici, cercare di capirsi, tra lettori e librerie, io davvero ho sempre più la sensazione che lettori, librerie, autori, editori e agenti parlino lingue diverse, e la risposta che mi viene più spesso é: “mi prendi per i fondelli?” E in realtà dovrei togliere il punto di domanda e dire “mi prendi per i fondelli!” A quel punto il compito di veicolare questo messaggio edulcorandolo è d’obbligo se si vuole mantenere la propria dignità senza buttare alle ortiche il rapporto. Operazione non facile.
#lacartacosta sono d’accordo. cominciassero tutti ad usare la mail PEC invece della raccomandata postale, ad usare la conservazione digitale delle fatture invece che scatoloni di archivi, a far pagare all’industria una tassa per il packaging che prevede una scatola che contiene una plastica (dentifricio, per dire), nonchè una tassa per i quintali di volantini di centri commerciali che a casa mia passano dalla cassetta postale al bidone dei rifiuti direttamente, senza passare dal VIA.
Dopo ciò, possiamo parlare della carta dei libri 🙂
…al terzo Il rompiscatole. L’Italia raccontata da un ragazzo del ’35 di Giampaolo Pansa (Rizzoli).
Ma chi? Quel prezzemolino che in meno di 24 ore è passato su tutte le reti Mediaset e La7, in vari programmi pseudo-culturali? addirittura nei primi 10 minuti del TG5? (spazio di solito riservato alla cronaca nera)
Giusto per stare in tema di meritocrazia…
Ecco.
Alla fine mi sa che mi iscriverò per vedere o, almeno sentire, la diretta… Vedere questi appuntamenti in differita è decisamente complicato…
Ciao Simona! Dove su Periscope? Volentieri, così ci “parliamo”. Perché complicato? Per la qualità video? Oggi era scarsina, ma di solito è buona. Colpa mia che non avevo attivato il wifi.
Baci
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