21 buone idee dei librai da leggere (e copiare) per salvare le librerie

21 buone idee dei librai da leggere (e copiare) per salvare le librerie

Alcuni librai affrontano la crisi e il calo delle vendite a colpi di fantasia. Un ebook racconta la loro esperienza e le loro idee vincenti per crescere e comunicare con i lettori.

Libro sospeso Il mio libroDal #librosospeso (merito di Cristina Di Canio della libreria Il mio libro) alle app a tema libresco passando per video virali, cacce al tesoro, gare di fan fiction e hashtag ingegnosi. Sono tantissime le idee creative dei librai, italiani e stranieri, per parlare di libri e storie, farli circolare, coinvolgere i lettori e crearne di nuovi, ovvio. E sono 21 quelle che troverete raccolte in questo ebook prodotto dall’AIE (Associazione Italiana Editori) dal titolo I social salveranno la libreria?

Ottimo che sia stato scelto un libro digitale per parlare di comunicazione sui social (no, da noi che siamo un po’ preistorici, non è una scelta banale!) perché – lo ripeto ogni volta che posso – il mondo non si distingue tra reale e virtuale, il mondo è fatto di strade, piazze, librerie, blog, social, piattaforme… Precludersi uno di questi luoghi, significa essere fuori dal mondo o, al massimo, starci dentro a metà. Sfruttare i social network non vuol dire insomma fare innovazione ché questo è il presente! Va vissuto e non sprecato. E un libraio che lotta contro il digitale dimentica che, oggi, 16 milioni di persone usano l’e-commerce per i propri acquisti e ignora che, ormai, i lettori prediligono le librerie on line nel 13,8 per cento dei casi (un aumento dell’8% rispetto al 2013).

I libri si prestano alla perfezione per essere comunicati in rete. Perché, banalmente, sono fatti di parole. Raccontano storieWaterstones-librerie idee di comunicazione (e storie delle storie e di chi le ha scritte) e parlano ai lettori. Quindi, ciò che serve è dare loro spazio permettergli di entrare in contatto con il pubblico. Creando eventi e soprattutto una comunità, aiutando i lettori, orientandoli o, semplicemente, ascoltandoli. E tutti possono farlo, lo dimostrano queste iniziative: alcune idee vengono da piccolissime librerie indipendenti, altre sono il frutto di realtà consolidate come Foyles o Waterstones. Il punto (o il limite) non sono certo i soldi, ma la fantasia.

Soho_foyles_bookshop_1E quando incappo nella voglia di fare so che è figlia di una passione e del desiderio di coinvolgere quante più persone possibile in qualcosa che dà senso alla nostra vita. Quindi grazie ai librai che non si lamentano ma fanno e fanno bene!

I social salveranno la libreria? 21 buone idee per i librai di oggi (e di domani), Elisa Molinari (con una introduzione di Giulio Saltarelli),  Ediser (3,99 euro)

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2 Comments

  • Tipo il corso di scrittura creativa e tecniche narrative in libreria (ce li ho entrambi) così quando si fa un esempio si allunga la mano a prendere il volume interessato. Tipo il circolo di lettura sempre in libreria per riscoprire certi classiconi che, letti così, sono meno mattoni. Tipo accettare qualsiasi ordine anche telefonico senza acconto. Cose che succedono dalle mie parti, e se vogliamo trovare il collegamento con i social, be’
    tra gli adepti di una certa libreria ci si incontra non solo nella libreria stessa, ma anche sui social. Le idee ci sono, Chiara, dai forse qualcosa si muove. Bacio

    • Infatti! Questo è lo spirito. Qualcosa si muove… e bene! (Belli i tuoi esempi, grazie!)

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