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VOLTAPAGINA
Il sonnambulo, Sebastian Fitzek, traduzione di Enrico Ganni, Einaudi, p. 269 (18 euro) anche in ebook
Forse vi sembrerà una domanda strana ma: voi cosa fate quando dormite? Be’, ecco, se in passato aveste sofferto di una grave forma di sonnambulismo, se vi foste curati per venirne fuori… forse vi importerebbe. Mettiamo poi che vostra moglie, Natalie, sia svanita nel nulla e che vi venga il terribile sospetto di averle fatto del male. E se foste stati voi? E no, non è una possibilità troppo remota. Sappiate, e questa è vita vera, che un certo Kenneth Parks in piena crisi di sonnambulismo ha ucciso un familiare (era la suocera e non fate battutacce!). Ed ecco che Leon decide di osservarsi nel sonno. Sì, così piazza una telecamera davanti al letto e scopre che… be’ ovviamente non ve lo dirò. Posso però dirvi che sarà una esperienza piuttosto curiosa leggere questa storia perché il protagonista si sdoppia: Leon sveglio/Leon che dorme. Per chi va matto per la mente umana e i suoi meccanismi, un romanzo che (senza dubbio) vi terrà svegli!
DA GUSTARE
La casa trasparente, Sabina Spada, Cairo, p. 186 (13 euro)
Sapete come si dice: “La vita è cià che ti succede mentre sei impegnato a fare altri progetti”. Per esempio alzarvi, vestirvi, salutare vostro marito, vederlo accompagnare vostra figlia al nido, andare a lavorare… solo che la vita, per Ilaria, ha altri piani. E così quel mercoledì mattina quando apre gli occhi alle sette, spegne la sveglia e torna a dormire non può prevedere che quando li riaprirà troverà Paolo, suo marito, che boccheggia, che affoga nell’aria e che muore per un infarto. Pensi sempre che le disgrazie succedano agli altri, si dice Ilaria, finché non succedono a te. Allora tocca sopravvivere per sé e per la propria figlia. Tocca tirare avanti. Fare pulizia in quel campo minato che è l’appartamento pieno di ricordi “da far brillare” oggetti “tanto minacciosi quanto più appartengono alla quotidiana” del marito. Un esordio struggente per tutti quelli che ogni giorno devono fare i conti con le assenze.
BELLISSIMI
Tutti primi sul traguardo del mio cuore, Fabio Genovesi, Mondadori, p. 169 (10 euro) anche in ebook
Genovesi è un mago. Ed è un narratore. Trasforma le parole in storie e lo fa con una naturalezza divina. Questo non è un romanzo, eppure è come un juke-box di storie. È un viaggio a tappe per l’Italia, seguendo le imprese e le volate dei ciclisti del Giro d’Italia che, in tre settimane, macinano chilometri da Sud a Nord dello Stivale. Sì, Genovesi è innamorato del ciclismo e quest’anno ha potuto seguire il giro da vicino così da raccontarlo a tutti gli appassionati e a tutti i non appassionati come me, che il ciclismo ho sempre pensato di detestarlo e di sicuro non l’ho mai capito. (Forse non c’ho ancora capito un tubo, ma non lo so più se lo detesto). E se uno sportivo è a caccia del suo momento di gloria, scoprirete che questa gloria si nutre di paura, coraggio, determinazione e fatica. E di chilometri, chilometri disseminati di imprese memorabili e macinati da personaggi incredibili. Per tutti quelli che respirano e hanno un cuore.
11 comments
E oggi mi prendo la grande soddisfazione di aver comprato l’ultimo Genovesi prima che tu lo suggerissi! Con Genovesi vado sulla fiducia. Non l’ho ancora letto, perchè poi quando l’avrò finito mi spiacerà e voglio godermi persino l’attesa tipo Natale. Sono malata.
Come ti capisco!
Evviva, si ricomincia! 🙂 Fra i tre, quello che più mi ispira è Il Sonnambulo. Avrei sempre voluto esserlo!
Il sonnambulo mi sconfinfera. E poi mi manca pochissimo per rirmanere cliente super oro IBS anche nel 2014… quasi quasi faccio clic.
Secondo me dovresti leggere Genovesi… per me ti piace e pure tanto!
Per completezza, visto che il nome mi diceva qualcosa, sono andato a cercare e ho visto che di questo autore ho letto un anno fa “il cacciatore di occhi” e riporto qui il commento che scrissi allora, posso?
“Quando, in un thriller, i serial killer sono più numerosi dei punti e virgola e i colpi di scena arrivano puntuali ogni cinque pagine, il libro diventa decisamente noioso, anche perché rischi di affogare nei gorghi della trama. A quel punto, l’unica cosa da fare, è smettere di lottare e lasciarsi trascinare dalla corrente, facendo il morto, con la speranza di sbattere contro la parola fine.”
Uh, bruttino quel libro, bruttino proprio. Meglio Schegge…
Sono pronta per “Il sonnambulo”, ti dirò, anche se già la trama mi piace!!! Un bacioneeeeeeeeeee 🙂
Ciao super Chiara ho letteralmente divorato “il sonnambulo” in tre ore!!!! Bellissimo e gran finale inaspettato!!!! Ora inizio “Esercizi di sevizia e seduzione”, un bacione a colaccioneeeeeeeeeeeeeeeeee 🙂
Inarrestabile, sei inarrestabile! 😉
Un super bacio A colacioneeee
Ho sempre letto tanto, come ti ho scritto io leggo dappertutto, anche in coda alla posta!! Insegno ginnastica e sono in ballo tutto il giorno (sera compresa) perciò ogni micro pausa è buona per leggere!! Con la maternità ho più tempo e sto leggendo tutti gli arretrati delle tue rubriche!!!! un bacioneeeeeeee
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