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Libri a Colazione

Tutto Esaurito: consigli da leggere # 26

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VOLTAPAGINA
La ragazza che fermò il tempo, J.M. Tohline, traduzione di Chiara Rea, Elliot, p. 191 (18 euro)
Lenore è una ragazza semplicemente irresistibile, a  detta di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Richard è uno scrittore solitario che trova rifugio nella casa estiva di un amico, per completare il suo secondo romanzo. Solo che un giorno, i vicini sono sconvolti da un terribile lutto: Lenore Montana, la meravigliosa Lenore è tra le vittime di un terribile incidente aereo. Richard diviene RAGAZZA CHE FERMò IL TEMPOcosì il confidente di chi l’ha amata – il marito, Maxwell, cui non mancano i sensi di colpa; il fratello di lui, Chas, da sempre invaghito della cognata e persino l’amante della donna – tutti stregati e disperati per la perdita. “Se solo l’avessi conosciuta capiresti” questo il ritornello che ripetono al povero Richard. Solo che, in realtà, lui sa benissimo chi sia questa creatura meravigliosa… inutile dire che le cose non sono esattamente come sembrano. Un romanzo fuori dal tempo, per chi conosce bene il confine tra sogni e illusioni.

DA GUSTARE
quando_limperatore_era_un_dioQuando l’imperatore era un dio, Julie Otsuka, traduzione di Silvia Pareschi, Bollati Boringhieri, p. 153 (13 euro) anche in ebook
È il 1942. Pearl Harbour è stata attaccata dal Giappone. Ed ecco che negli Stati Uniti quei cittadini fino ad allora inseriti nel tessuto sociale, vicini di casa, amici, lavoratori… divengono dei nemici. “Evacuazione e ricollocazione” sono le parole d’ordine che costringono una famiglia giapponese – mamma, papà e due figli – ad abbandonare la propria casa, eliminare ciò che non può essere tutelato e protetto e raggiungere Topaz, un campo di concentramento nel deserto dello Utah. L’autrice (chirurgica nel fondere una scrittura asettica con un racconto vivido e ricco di ricordi) ci racconta il viaggio, la permanenza nel campo e il ritorno a casa, regalandoci il punto di vista di ciascun familiare. Scoprirete una vergognosa (e dimenticata) pagina di storia. Un libro perfetto per chi sa che la quotidianità, la normalità si costruisce dovunque.

BELLISSIMI
Atti mancati, Matteo Marchesini, Voland, p. 125 (13 euro)
Marco è un trentenne solitario, uno che ha cancellato tutto: “Rapporti, viaggi, imprevisti quotidiani”. Fa il giornalista “un lavoro asettico ripulito da ogni contatto umano” ma se trovasse il tempo, vorrebbe mettere la parola fine al file “Romanzo” che ormai, da troppo tempo, si trascina.  Un giorno viene mandato dal suo giornale a seguire la cerimonia di assegnazione del Bolognino d’Oro a un critico noto, tra l’altro una sua vecchia conoscenza. E qui chi incontra? Lucia. Ovvero una Atti mancati, Matteo Marchesinisua ex fidanzata. La ragazza non solo pare parecchio diversa, ma comincia a cercarlo in modo ossessivo. È come se sentisse il bisogno di rivangare il passato, di costringerlo a incontrare vecchie amicizie, di parlare del loro comune amico Ernesto, morto in un incidente stradale. Marco dovrà fare i conti – quasi si trattasse di una terapia psicoanalitica – con la sua storia personale, mentre Lucia con il proprio presente… Una chicca. Per chi sogna di rimediare ai propri errori (o quantomeno di capire perché li ha commessi).

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18 comments

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Denise Cecilia S. 09/04/2013 at 11:23

Certo, uno che definisce il lavoro giornalistico “un lavoro asettico ripulito da ogni contatto umano” una bella analisi se la deve fare, eh 😛

Mi ispirano rispettivamente moltissimo e moltomolto il primo ed il secondo consiglio: zac!, sono nella mia lista 😉

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Chiara Beretta Mazzotta 09/04/2013 at 11:29

Eh, cara Denise, il suo è un affondo non da poco. Visto che il giornalismo di oggi si fa sempre più spesso seduti alla scrivania, protetti da un pc e muniti di Google…

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Denise Cecilia S. 09/04/2013 at 11:50

Vero.
Ma pareva piuttosto che gliene importasse poco, ecco 😉

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Chiara Beretta Mazzotta 09/04/2013 at 11:53

Be’ senza dubbi è un tipo complicato, molto complicato 😉

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Denise Cecilia S. 09/04/2013 at 12:51

Allora, a dispetto della prima impressione, potrebbe essere il tipo giusto per me.

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Chiara Beretta Mazzotta 09/04/2013 at 15:14

Vediamo che succede a fine lettura 😉 son curiosa!

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Tale's Teller 09/04/2013 at 12:59

Chissà se il dolore di Maxwell sopravviverebbe ad una bella chiacchierata con Chad riguardo ai trascorsi con la fanciulla. o.o

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Chiara Beretta Mazzotta 09/04/2013 at 15:13

Ah, ma il caro Maxwell altro che scheletri… nell’armadio ha un ossario 😉

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Tale's Teller 09/04/2013 at 20:57

Che bella gente che la mi frequenta ultimamente, mi meraviglio molto di lei madama. ^_*

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Chiara Beretta Mazzotta 09/04/2013 at 22:20

Lo so, lo so. Le mie amicizie di carta fanno spavento. Quelli buoni li cerco con perizia nella vita cellulare 😉

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Tale's Teller 10/04/2013 at 11:44

Cellulare? Intendi quel simpatico veicolo usato dalle forze dell’ordine per spostare detenuti e fare altre cosette simili?
Sei proprio una Bad Girl, sappilo.

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Chiara Beretta Mazzotta 10/04/2013 at 13:34

Infatti io eri ero in autostrada…

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Natascia Mameli 09/04/2013 at 13:12

ho letto il primo, attirata dal titolo, è l’ho trovato davvero ‘particolare’!!!!!!

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Chiara Beretta Mazzotta 09/04/2013 at 15:14

Concordo (temevo fosse un titolo furbetto, invece no!). Ciao, Natascia!

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Natascia Mameli 09/04/2013 at 16:16

Ciao chiara!! adoro la tua voce!!

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carmillaweirdlove 09/04/2013 at 15:27

L’ha ribloggato su carmillaweirdlove.

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Giant Steps 23/07/2013 at 23:54

Strano, non ti ci vedo ad apprezzare un libro del genere in cui non c’è una storia e forse neanche una trama. Ma concordo con te che questo è un gran libro.

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Chiara Beretta Mazzotta 24/07/2013 at 00:11

Alcuni quando rompono le regole, fanno piccole magie. Alle volte è culo 😉 Altre talento…

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